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Pordenone, Treviso, Venezia
Ogni foto trasmette emozioni uniche e le fa vivere nel tempo, incessantemente.
Dal 2020 al 2022 abbiamo vissuto le nostre vite un po’ a metà a causa di una pandemia globale che ha afflitto il nostro pianeta e che non ci ha più permesso di vivere “come sempre”. Nel 2021, però, ho avuto comunque il grande privilegio di assistere ad un evento davvero pazzesco: un parto in casa. Di certo questi sono momenti indimenticabili e molto intensi, che difficilmente si riusciranno a dimenticare nel tempo, ma sono felice di aver potuto immortalare queste grandi emozioni con la mia macchina fotografica.
Essere presente durante la nascita di un bambino è qualcosa di davvero immenso.
Ho conosciuto Francesca e Xhuliano mentre aspettavano il piccolo Leonardo, il loro terzo figlio dopo Jordan e Isabella Rose. Francesca mi ha raccontato la sua storia molto travagliata: all’età di 21 anni, a seguito di un pericoloso incidente, le era stato detto che non avrebbe mai potuto diventare mamma. Dopo la lunga degenza in ospedale, Francesca ha conosciuto Xhuliano e, dopo qualche tempo, è nata in loro il grande desiderio di diventare genitori. Così, nel 2016 Francesca scopre di essere incinta e riesce a mettere alla luce il primogenito, Jordan, sotto gli occhi increduli di personale medico, amici e familiari che conoscevano bene la sua storia. Successivamente arrivò anche Isabella Rose, la seconda figlia, e, nel 2021, Leonardo, il terzo, a cui ho scattato foto sin dal primo momento.
Francesca e Xhuliano hanno deciso che il parto del terzo figlio sarebbe avvenuto in casa per stare insieme e non separarsi durante questo momento importante. Nel 2021, infatti, i papà non potevano ancora accedere alla sala parto a causa delle restrizioni dovute al Covid-19.
Inoltre, un giorno, ho condiviso nel mio profilo Instagram la foto di un parto in casa di una fotografa americana. Ho spiegato che mi sarebbe piaciuto fotografare un parto in casa perchè più facile dal punto di vista “burocratico” e molto più intimo e speciale dal punto di vista umano. Alcune mamme hanno risposto prontamente a questa mia richiesta, fra cui Francesca, che da poco avevo fotografato con il suo pancione.
Inutile quasi dire che assistere ad un parto e addirittura scattare delle foto è qualcosa di indescrivibile. Per me è stato davvero un grandissimo onore poter essere lì ad assistere alla nascita di Leonardo e a percepire tutte le sensazioni dei genitori. La nascita di un bambino ha sempre qualcosa di magico: è dolorosa per la mamma e traumatica per il bimbo, ma allo stesso tempo è davvero qualcosa di unico nel suo genere. É così forte e d’impatto che quasi tutte le mamme sostengono di non ricordare quasi più il dolore del parto, anche se è a tutti gli effetti uno dei peggiori che una persona possa provare.
Il parto in casa è ancora meglio di quello in ospedale: nell’aria si respirano 100% emozioni.
Perché Francesca e Xhuliano hanno deciso di farmi immortalare il parto in casa? Per rivivere all’infinito quelle emozioni, per “respirare” di nuovo tutte quelle sensazioni, ogni qual volta lo vorranno.
Il parto, per ogni mamma, è qualcosa di estremamente forte e intimo. Il corpo viene pervaso da scariche dolorose ma allo stesso tempo piene di energia. Una mamma, nel momento del parto, raccoglie una quantità di energia impressionante per far nascere il suo tanto atteso bambino.
Perché non immortalare, quindi, un momento così intenso e irripetibile?
Se le foto durante il parto non ti fanno impazzire, ti consiglio di iniziare a considerare le foto neonato, piene di dolcezza.
Si sa: i bambini crescono ad una velocità davvero impressionante, proprio per questo far scattare loro delle fotografie “ferma tempo” potrebbe essere una buonissima idea!
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