Come rivivere un’emozione per sempre?

C’è una vecchia canzone di Eros Ramazzotti che porta il titolo “Un’emozione per sempre”. E se ci fosse davvero un modo per rendere vera questa affermazione?

L’unico modo per rivivere le emozioni e non perderle nell’irrefrenabile scorrere del tempo è fare dei servizi fotografici e, se possibile, far stampare queste immagini su carta, perché non vengano assorbite dai migliaia di files che ci sono all’interno dei nostri smartphones.

Sicuramente fra i più grandi momenti da ricordare rientrano la gravidanza, la nascita di un bambino e la sua crescita, che scorrono sempre troppo velocemente.

I momenti migliori durano sempre troppo poco!

“Il tempo vola quando ci si diverte”, sostiene un vecchio detto. Aggiungerei “anche quando si sta bene”, perché pure quando si stanno vivendo dei momenti intensi a livello emozionale i minuti e le ore sembrano scorrere molto più velocemente di quanto accade quando stiamo facendo un lavoro noioso o “nella norma”.

Prova a pensare al periodo della gravidanza: si è sempre curiosi di conoscere quella piccola vita che sta dentro al pancione e, in quel periodo, il tempo sembra non passare mai. Quando si partorisce, invece, sembra essere passato tutto in un attimo, come se quei nove mesi fossero passati in un secondo.

Non parliamo, poi, dei mesi e degli anni successivi alla nascita, anche quelli sembrano interminabili! A volte sento mamme dire ai loro figli: “chissà che diventi grande, così poi ti arrangi”.

Poi, però, quando il figlio diventa davvero grande, rimuginano sui “vecchi tempi” in cui era piccolo, in cui giocava e faceva marachelle.

Il tempo scorre veloce, soprattutto se si parla di bambini: proprio per questo motivo è bene immortalare vari momenti della loro crescita, tramite un bel servizio fotografico!

Riguardare le foto fa vivere un’emozione per sempre!

Stai cercando un metodo efficace per “fermare il tempo”? La migliore “macchina del tempo” ad oggi inventata è proprio lei: quella fotografica.

Fino ad una quindicina di anni fa, sfogliavamo album strapieni di foto, scattate dal fotografo o dai nostri genitori, che volevano fermare il ricordo di noi sulla carta.

Fino a quegli anni, infatti, gli smartphones non avevano così tante capacità a livello di fotocamera e di archiviazione, quindi, se si volevano immortalare dei ricordi, si doveva chiamare per forza un fotografo.

Al giorno d’oggi, invece, sembra essere scontato fare delle foto con il telefono: sempre ricordi sono, no?

E invece no: travolti dal mare di foto che scattiamo, quelle dei nostri bambini finiscono per essere dimenticate in mezzo a tutte le altre.

Per questo è importante farle fare da un professionista e, magari, anche farle stampare per appenderle nella tua casa.

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